MIZUNO WAVE RIDER 21: COMODA E REATTIVA
Mizuno Waver Rider 21, una scarpa che torna a convincere
Chi segue Runner 451 sa bene che quando parlo di una scarpa non parlo quasi mai di estetica, ma in questo caso mi prendo due righe per dire, per quanto una scarpa non si debba mai scegliere per il colore (d’accordo!!!???), a me questa versione elegante della Mizuno Wave Rider 21 mi piace un sacco. Roba che finiti i km la lavo e ci esco la sera. A fine articolo poi vi farò vedere qualcosa di meno serale, ma comunque di livello top.
Mizuno Wave Rider 21 anatomia della scarpa
Analizziamo la Mizuno wave rider 21. Onestamente, ed è una mia opinione personale, la Wave rider, scarpa che ho usato per anni in passato, in qualche edizione precedente non mi convinceva più appieno. La Wave Rider 21 aveva perso quella caratteristica di essere “buona per tutte le stagioni”, di trasversalità, di essere affidabile sulle distanze, restando una scarpa capace di performare quando le chiedevi di spingere. Probabilmente questo è successo in un momento in cui i brand si sono sfidati non più solo sull’affidabilità nelle lunghe distanze (parlando della stragrande dei runner amatori), ma soprattutto sulla reattività. C’è chi ha abbassato il drop, alleggerito le scarpe con nuovi materiali, ma per quanto la tecnologia faccia passi da gigante, la coperta non è mai troppo lunga. Quando si sperimenta ci si prende un rischio, ma è comunque da apprezzare chi ci prova e ancora di più chi ha il coraggio di ascoltare i clienti e di riprendere la retta via.
La rinascita della Mizuno Wave Rider
Dalla edizione 20, la Wave rider, e ancora di più con questo modello, ha ripreso, a mio parere, la via vincente, che ha fatto felici tanti runner in tutti questi anni. Nell’intersuola in U4icx, materiale che Mizuno dichiara essere più resistente e leggero, è confermato il nuovo sistema Wave, con una forma convessa, di modo che ci sia maggiore stabilità, grazie ad una distribuzione equilibrata dell’urto nel momento dell’appoggio e una restituzione di energia, mantenendo una buona reattività, dando priorità all’ammortizzazione e alla comodità.
Per chi è la Mizuno Wave Rider 21
Conclusioni
Le colorazioni differenti delle sue scarpe ispirate all’arcobaleno, fanno riferimento ai diversi charity program proposti dall’evento sportivo di Osaka, che sin dalla sua prima edizione nel 2011, attira nella città sede degli Head Quarter Mizuno oltre 30 mila persone.
Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
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