BROOKS TRANSCEND 6: L’EVOLUZIONE CONTINUA

Brooks Transcend 6

BROOKS TRANSCEND 6

Le nuove Brooks Transcend 6 sono la risposta a chi dice che spesso le nuove edizioni di un modello di scarpe è la riproposizione del precedente modello, con colori diversi. L’edizione delle Transcend 5 erano già portatrici di tante novità e rileggendo la mia recensione mi sono reso conto che era il primo punto che avevo sottolineato. Con le Transcend 6 le novità sono ancora di più: troviamo il rivoluzionario GuideRails 2.0 (nello scorso modello c’era la prima versione), che aveva debuttato su Brooks Adrenaline 19, il DNA LOFT, già visto su Glycerin 16 (Ghost 11 e  su Adrenaline 19), il nuovo sistema di massima ammortizzazione di Brooks, che sostituisce  il SUPER DNA, presente nel precedente modello.
Il drop si alza di 2 mm, passando da 8 a 10 e anche il peso aumenta di una ventina di grammi, il che però non significa per forza un perdita di agilità della scarpa, perchè cambiando il concept, i materiali, la risposta dell’intersuola, la dinamicità migliore di tutta la gamba, grazie al GuideRails 2.0, le sensazioni saranno molto probabilmente diverse dal modello precedente e non comparabili solo per il peso.
La continuità tra i modelli è l’idea di sostegno olistico, di protezione di tutto il corpo durante la corsa e di facilitazione della corsa nel modo più naturale e più personale possibile.
Opinione personale: Le Transcend 6 sono molto più belle della versione precedente,che ho utilizzato molto quando ho ripreso dall’infortunio.

Anatomia delle Brooks Transcend 6

Ve l’ho già anticipato, intersuola in DNA LOFT, sistema GuideRails 2.0,  la soletta interna in Ortholite® , la tomaia in mesh ingegnerizzata permette di avere una struttura elastica che si espande in base al ritmo della falcata. In più, il mesh in doppio Jacquard è progettato per garantire la massima traspirazione. Peso di 323 grammi, drop di 10 mm.
Mi voglio soffermare sui Guiderails 2.0, ne avevo già parlato con Adrenaline 19: L’attenzione di Brooks, con il sistema GuideRails 2.0, si è spostata all’intera catena cinetica, con un forte focus sul ginocchio, uno dei punti più colpiti da infortuni in chi corre.
La rotazione interna della tibia data dal movimento della corsa, se eccessiva, può provocare infortuni a livello del ginocchio. I sistemi tradizionali “antipronazione”, inseriti nella scarpa nella parte dell’interno piede a sostegno dell’arco plantare, aiutano a ridurre l’eccessivo movimento di pronazione, riducendo l’eccessiva rotazione interna tibiale. In tanti anni di ricerca Brooks ha evidenziato quanto questo sistema di stabilità sia parziale e non sufficiente perché il vero responsabile degli infortuni è il disallineamento del calcagno durante la corsa, che cedendo verso l’esterno e verso l’interno, crea l’eccessiva rotazione interna della tibia e quindi del ginocchio.
Il sistema GuideRails 2.0 (la foto qui sotto è del modello Adrenaline 19), rispettando lo stile di corsa personale, è caratterizzata da un “bumper” interno che stabilizza l’eversione calcaneare e da una parete esterna che limita l’eccessivo disallineamento del calcagno, favorendo lo stile personale di corsa e allineando solo quando è necessario.

Brooks Transcend 6: A.B.C. del running

Ammortizzazione, Bilanciamento, Comfort, ovvero l’ABC del running. Così Brooks ci presenta le nuove Transcend 6.

Ammortizzazione

Il DNA LOFT è il sistema di ammortizzazione di Brooks per chi ricerca la sensazione di corsa più morbida e che si adatta alle caratteristiche di corsa del runner.

Bilanciamento

Il bilanciamento dato dal sistema GuideRails 2.0 che si attiva solo quando serve.

Comfort

Quando si indossano grazie alla tomaia in mesh, la calzata risulta sempre comoda e quella sensazione di abbraccio senza stringere che piace a molti runner, permettendo il controllo della corsa, senza costrizione.

Brooks Transcend per chi sono?

Con introduzione del GuideRails 2.0 un modello che era solo per chi cercava stabilità (per eccesso di pronazione del piede) diventa una scarpa per tutti. Come vi avevo raccontato per Brooks Adrenaline 19, anche chi ha appoggio neutro c’è un momento in cui, per stanchezza oppure per molti km percorsi nella sessione, si perde un po’ di controllo. In questi casi il sistema GuideRails 2.0 si attiva permettendo di mantenere una “corsa lineare”. Rispetto ai sistemi tradizionali di antipronazione, che si basano sull’inserto mediale che per forza condizionano la corsa ad ogni passo, il GuideRails riporta sui “giusti binari” solo quando è necessario.
Non so se Brooks è d’accordo, ma io trovo una parentela tra Transcend 6 e Glycerin 16 (come la trovo tra Adrenaline 19 e Ghost 11), con la differenza che le prime hanno il GuideRails 2.0. e le Glycerin sono esclusivamente per chi ha un appoggio neutro.
Per questo consiglio Transcend 6 a chi prima di tutto ricerca una corsa stabile, viaggia ad andature di crociera moderate, cerca una corsa comoda, senza problemi, per tanti km.
Le consiglio anche a chi sta iniziando a correre e ancora ha un passo non troppo reattivo, come chi sta ripartendo da uno stop.
Come sempre provate le scarpe, testatele, ricordando che ogni piede ha la sua (le sue) scarpe!
Fra qualche tempo, dopo averle testate bene, vi racconterò l’esperienza di corsa
Simone
Runner 451
#Runnerconsapevoliefelici

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Transcend 6 versione Donna
GuideRails Brooks 2.0

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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