La battaglia tra Adidas e Nike a suon di record

la battaglia adidas contro nike

La nuova rivoluzione delle scarpe da running

Record del mondo femminili, Tigst Assefa, con le nuova Adidas Adizero Adios Pro Evo 1. Record del mondo maschile, Kelvin Kiptum, con un prototipo Nike (quasi certamente le nuova Alpha Fly 3). Se prima le nuove scarpe col carbonio (e soprattutto le nuove mescole nell’intersuola troppo poco citate) potevano aiutare, ora sembrano davvero dare la spinta.

Gli atleti contano, eccome!

Togliamo ogni dubbio, quelle scarpe se non le mette un super atleta, non fanno fare la differenza. Scarpe di questo tipo più sei veloce ed efficace, più di aiutano, meno sei efficace meno ti aiutano e ad un certo punto di penalizzano con rischio infortuni, eccessiva rigidità e tanto altro. Inoltre questo articolo non vuole togliere nessun valore agli atleti, che oggi grazie al loro talento, a nuove tecniche di allenamento, al lavoro fatto dai predecessori (l’innovazione ha bisogno del passato, altrimenti cosa innova) corrono da paura. Allo stesso tempo affermare che la tecnologia abbia un peso, non toglie nessun merito. In ciabatte quei tempi non li avrebbero fatti, ma nemmeno con le sneaker che si usavano negli anni novanta.

Cosa sta accadendo nel mondo del running

Sempre più gente che corre, un mercato sempre più ampio, porta i grossi brand a sfidarsi sull’innovazione, per portare più clienti, anche sui modelli non super prestazionali, al proprio capezzale.

In questi ultimi mesi abbiamo avuto la coincidenza di questi due record.

Nel video qui di seguito abbiamo analizzato il record di Tigst Assefa, che ha sbriciolato il precedente record mondiale della Maratona. La nuova primatista indossava le Pro Evo 1 di Adidas e ha corso la maratona di Berlino in 2:11:53, nuovo record mondiale femminile. Queste scarpe sono caratterizzate da una serie di innovazioni, tra cui un’intersuola in gomma non compressa, una gabbia di carbonio che segue i metatarsi del piede e una forma rocker che aumenta l’effetto leva del piede.

Il record della maratona maschile

Kiptum 2 settimane dopo Tigst ha tolto il trono a Eliud Kipchoge. Nel video di seguito non parliamo tanto delle Nike Dev 163 (forse le nuova AlphaFly 3), ma di come si allena Kiptum, che dimostra quanto sia incredibile, come lo è Tigst Assefa, questo atleta.

Le nuove scarpe da running sono per tutti?

No, le nuove scarpe da running non sono adatte a tutti gli atleti. Gli atleti meno prestazionali, con una buona tecnica di corsa, potrebbero non trarre vantaggio da queste scarpe. In alcuni casi, le nuove tecnologie potrebbero addirittura essere controproducenti, aumentando il rischio di infortuni.

Gli atleti meno prestazionali dovrebbero quindi optare per scarpe che offrano stabilità e protezione.

Conclusione

Le nuove scarpe da running sono un’innovazione importante che sta cambiando il mondo del running. Queste scarpe offrono un vantaggio significativo agli atleti più prestazionali, ma devono essere utilizzate con cautela dagli atleti meno esperti.

Quello che è vero, seppur non sembra romantico, ci godremo uno spettacolo fatto da super atleti con super scarpe e secondo me non riusciamo ancora ad immaginare dove arriveremo. A meno che non le regole non cambino, per tutti.

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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