L’Italvolley femminile campione olimpica e la lezione di cultura sportiva di Velasco
L’Italia femminile di volley conquista l’oro olimpico
Per la prima volta nella storia, la nazionale italiana femminile di pallavolo è campione olimpica. Sotto la guida esperta di Julio Velasco, le azzurre hanno sconfitto gli Stati Uniti con un secco 3 a 0, dopo aver sconfitto in semifinale la Turchia con un altro3-0. Questo risultato storico segna un punto di svolta per il volley italiano femminile, che mai prima d’ora era andato oltre i quarti di finale in una competizione olimpica.
Il ritorno di Velasco e la sua visione
Julio Velasco, già leggenda del volley maschile italiano, ha assunto la guida della nazionale femminile con l’obiettivo di portare la sua esperienza e la sua filosofia vincente. Il suo approccio, tuttavia, va ben oltre i risultati sportivi immediati.
In 4 mesi ha ricostruito un gruppo, ne ha cambiato la testa e ha vinto un oro insperato.
La filosofia di Velasco: vivere il presente
Le parole di Velasco dopo la vittoria in semifinale rivelano una profonda saggezza:
“Non se ne può più di sentire che non abbiamo mai vinto l’oro: godiamoci il fatto che le Nazionali italiane, compresa quella maschile, sono al vertice del movimento. Godiamoci quello che abbiamo, per una volta, senza pensare a quello che non abbiamo.”
Questa dichiarazione rappresenta non solo una strategia sportiva, ma una vera e propria filosofia di vita. Velasco invita a concentrarsi sul presente, a valorizzare i successi ottenuti invece di ossessionarsi per ciò che manca.
La lezione di Velasco: oltre lo sport
L’approccio di Velasco offre una lezione preziosa che trascende l’ambito sportivo:
- Valorizzare i risultati raggiunti
- Vivere pienamente il momento presente
- Non farsi paralizzare dall’ansia del risultato futuro
L’importanza della mentalità
Le dichiarazioni di Velasco dopo l’oro olimpico con le ragazze del Volley
“Non ci sentiamo speciali, ci sentiamo vincenti, ma non speciali. Siamo come le altre squadre, però questa volta noi abbiamo giocato meglio di loro”.
Anche prima della finale Velasco aveva guidato la via
Velasco sottolinea l’importanza di mantenere la lucidità e la concentrazione:
“Dobbiamo concentrarci sul qui e ora, lo ripeto continuamente alle ragazze: non dobbiamo concentrarci su cosa è successo in passato o pensare a ciò che accadrà in futuro, dobbiamo pensare al presente che stiamo vivendo e che ci stiamo costruendo, giocando palla su palla e basta.”
Questo approccio mentale non solo riduce lo stress, ma paradossalmente aumenta le probabilità di successo, permettendo agli atleti di esprimere al meglio le proprie potenzialità.
Una lezione di vita dal campo di volley
L’approccio di Julio Velasco offre una preziosa lezione che va ben oltre il mondo dello sport. La sua filosofia ci invita a:
- Apprezzare i nostri successi invece di focalizzarci sulle mancanze
- Vivere pienamente il presente senza farci paralizzare dall’ansia del futuro
- Affrontare le sfide con serenità, consapevoli delle nostre capacità
Indipendentemente dal risultato della finale olimpica, il percorso dell’Italia del volley femminile e gli insegnamenti di Velasco rimarranno come un esempio luminoso di come lo sport possa essere un veicolo di crescita personale e collettiva.
foto: Tasnim News Agency, CC BY 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/4.0>, via Wikimedia Commons
Velasco: un oro che mancava da 28 anni?
Nel 1996 l’Italia del volley maschile non vinse l’oro, guidata proprio da Velasco. Per il nostro c.t. questa è una rivincita?
Non sembra, ecco le sue dichiarazioni:
Non sono Baggio che non ha pace perché ha sbagliato un rigore, quella era una squadra straordinaria che poi ha perso per due palloni. Ho sempre accettato quella cosa sportiva, stavolta abbiamo stravinto non abbiamo vinto per due palloni. Non ho mai avuto l’ossessione perché mi mancava l’oro. Non mi mancava. All’inizio era impensabile di andare a vincere. Anche se la squadra aveva fatto molto bene in passato, secondi al Mondiale, vittoria all’Europeo, però era in un momento difficile. Pensavo di fare un buon lavoro, di arrivare ai primi posti, poi arrivare primi dipende da tante cose.
Cosa significa questa vittoria per Velasco
Anche in queste dichiarazioni si vede che leader è il commissario tecnico della nazionale di Pallavolo. Non si è ancorato a dei dogmi, ma ha analizzato la situazione e lavorato di conseguenza:
In genere l’Olimpiade arriva dopo quattro anni di lavoro, questa invece dopo 4 mesi. Ho fatto delle scelte, di lavorare su alcune priorità che permettessero un cambiamento veloce. Ma a volte proponi cose e i giocatori fanno fatica anche volendo, loro invece hanno impiegato pochissimo tempo, si sono compattate come gruppo, anche quello aiuta visto che sono state tre settimane di convivenza sotto stress, è importante che il gruppo stia bene insieme.
Ma cosa regala questa vittoria a Velasco?
l’orgoglio della squadra, dello staff, della pallavolo italiana. Sia il Coni sia la Federazione ci hanno messo in condizioni ideali di lavorare. Ci hanno dato tutto quello di cui avevamo bisogno, va riconosciuto. È la vittoria del movimento pallavolistico femminile anche dei piccoli club. Con questa vittoria la pallavolo femminile può fare il grande salto a livello di popolarità. La pallavolo è per le ragazze quel che rappresenta il calcio per i ragazzi
Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
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