Il podcast sulla storia di Yeman Crippa

Yeman Crippa il racconto della sua vita

Ascolta il podcast completo su Spotify per immergerti nella storia emozionante di Yeman Crippa, narrata da Simone Cellini e Marco Raffaelli.

Dalle origini alla nuova vita

Nel cuore dell’Etiopia, un paese segnato dalla guerra, nasce Yeman Crippa, il cui nome in amarico significa “il braccio destro di Dio”. Orfano a causa del conflitto, quel bambino non sapeva che un giorno la sua vita sarebbe completamente cambiata e che oggi 60 milioni di persone avrebbero tifato per lui ai campionati europei e alle Olimpiadi.

Il 15 ottobre 1996, Yeman viene al mondo nel bel mezzo della guerra civile in Etiopia. Non conosceva la pace, un destino che non dovrebbe mai toccare nessun bambino. La prima svolta nella vita di Yeman arriva quando Roberto e Luisa, una coppia di milanesi, decidono di adottare lui, i suoi fratelli e cugini, per un totale di nove bambini, salvandoli da un destino che purtroppo è toccato e continua a toccare troppi bambini nel mondo.

L’adozione e una nuova prospettiva

La numerosa famiglia Crippa si trasferisce in Trentino, dove Yeman vive tuttora. “Mi sento fortunato ad essere stato adottato,” racconta Yeman. “Questa in fondo è la mia seconda vita. In Etiopia mi aspettava un’esistenza misera, da orfano in orfanotrofio. Non avevo idea di come sarebbe andata a finire. I miei genitori adottivi mi hanno dato una possibilità, una vita normale, un tetto, la scuola, l’atletica.”

Yeman ricorda: “Sono partito dal nulla. Avere dei vestiti e dei libri di scuola in Trentino era già tantissimo. I miei compagni avevano tutto, io non ho mai avuto né giochi né vestiti comprati, mai avuto cose materiali. Io e i miei fratelli ci siamo sempre dovuti meritare tutto, ma va bene così. Ho imparato a soffrire, a sacrificarmi, a lavorare con determinazione per un risultato.”

L’inizio della carriera atletica

La seconda svolta avviene pochi anni dopo l’arrivo in Italia. Yeman giocava a calcio come tanti bambini del nostro paese, ma grazie a Marco Borsari approda all’atletica. La sua ascesa inizia nell’Atletica Valli di Non e Sole, dove si distingue per il suo impegno e talento, superando sfide e avversari, dimostrando che il passato non definisce il futuro.

Il trionfo europeo

Il momento di gloria arriva la sera del 19 agosto 2022 a Monaco, quando Yeman Crippa si trova tra i 26 atleti pronti a contendersi il titolo di campione europeo dei 10.000 metri su pista. Poche sere prima aveva già vinto il bronzo sui 5000 metri.

In una gara emozionante e combattuta fino all’ultimo, Yeman dimostra tutto il suo talento e la sua determinazione. Nell’ultimo giro, quando il norvegese Zerei Mezngi sembrava avere la vittoria in pugno, Crippa sferra un attacco formidabile. Negli ultimi 100 metri, Yeman supera il rivale e taglia il traguardo da campione d’Europa con il tempo di 27’46″13.

Un’amicizia che ispira

Pietro Riva, altro italiano in gara quella sera e quinto classificato, ci ha raccontato dello spirito di grande amicizia che regna nell’atletica italiana: “Yeman è, oltre a essere un compagno di squadra, un campione assoluto, il migliore che abbiamo mai avuto in Italia su qualsiasi distanza, ed è un grandissimo amico.”

Record su record

Oggi, Yeman Crippa detiene i record italiani in tutte le principali distanze, dai 3000 metri alla maratona. L’ultimo record conquistato è stato quello dei 10 km su strada, stabilito il 25 febbraio 2024 durante l’evento Adizero Road to Records in Germania, con il tempo straordinario di 27’08”.

Un’ispirazione per tutti

La storia di Yeman Crippa è un faro di speranza e determinazione. Come dice suo padre Roberto: “Ho dato uno e ricevuto un milione. Tanti mi domandano come mai abbiamo avuto così tanti figli e così in fretta. La risposta è che il 98-99% delle coppie vogliono un figlio in età prescolare. Dunque, quando un bambino ha 7-8 anni è condannato, e questo non è giusto.”

Yeman stesso ha dedicato molte delle sue vittorie alla sua famiglia, in particolare a suo padre: “Mio padre è il primo che crede in noi, in me e mio fratello. Pensa che arriveremo in alto e lui lo spera, ce lo dice sempre. Ogni gara ci carica.”

Verso nuovi traguardi

Con i suoi numerosi record italiani, Yeman Crippa è oggi uno dei nostri atleti di punta per i prossimi Campionati Europei di giugno a Roma e per le Olimpiadi di Parigi in agosto.

La sua storia ci ricorda come lo sport possa essere molto più di una competizione: è speranza, è trasformazione, è vita. Viva lo sport, viva Yeman Crippa, viva l’atletica italiana!


Questo articolo è basato sul podcast “Storie di Runner 451”, dove le emozioni della corsa prendono vita con Simone Cellini e Marco Raffaelli. Immergiti nelle storie che ispirano ogni passo di corsa.

Foto Crippa di Sandro Halank, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0, CC BY-SA 4.0
via Wikimedia Commons

Simone Cellini

Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico

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