Perché tutti dovrebbero correre
Ascolta il podcast completo su Spotify per immergerti nelle riflessioni di Simone Cellini e Marco Raffaelli sulla magia della corsa.
La corsa è una metafora della vita
Essere runner non è solo correre. È alzarsi all’alba quando il mondo dorme, è sentire il battito del cuore che si unisce al ritmo dei passi, è quella sensazione di libertà difficile da spiegare quando i piedi toccano l’asfalto uno dopo l’altro, in una danza che solo tu puoi sentire. È superare i tuoi limiti un chilometro alla volta, è quella voce nella testa che dice “non ce la fai?” e tu che rispondi “guardami”. È la pioggia sul viso, il sole che sorge, le stagioni che cambiano, mentre tu semplicemente corri.
La pillola magica che tutti cercano
La corsa è come una pillola magica che la ricerca scientifica dimostra poter:
- Ridurre del 30% il rischio di malattie
- Combattere ansia e depressione
- Migliorare le capacità cognitive e la memoria
- Modificare positivamente la neurobiologia del cervello
E questa “medicina” non sta nell’armadietto dei medicinali in bagno, ma sotto casa tua: nel giro del palazzo, nel parco vicino, nei sentieri della tua città.
Una community che ti accoglie
La corsa non è uno sport solitario, anzi. È un movimento di massa che ti fa entrare a far parte di due community:
- Quella ristretta degli amici con cui condividi gli allenamenti
- Quella più ampia di milioni di runner in Italia e centinaia di milioni nel mondo
Sono persone che ti capiscono al volo, con cui puoi parlare senza “preliminari” perché siete sulla stessa lunghezza d’onda. Nascono amicizie che durano una gara o una vita intera, ma sempre autentiche.
Non è mai troppo tardi
Un recente studio dimostra che chi inizia a correre dopo i cinquant’anni può raggiungere gli stessi risultati di chi ha iniziato prima dei quaranta. Questo significa che non è mai troppo tardi per iniziare. La corsa non richiede grandi investimenti: un paio di scarpe decenti e il parco sotto casa sono sufficienti per cominciare.
Un invito all’azione
Se stai pensando di iniziare a correre, ecco cosa devi fare:
- Procurati un paio di scarpe adatte
- Inizia piano, alternando corsa e cammino
- Sii costante, ma senza esagerare: vanno bene anche due o tre allenamenti a settimana
- Ricorda che non esiste una “velocità minima” per essere considerati runner
E se sei già un runner, invita un amico che secondo te potrebbe apprezzare questo mondo. Condividi la magia della corsa, un passo alla volta.
La corsa come viaggio di scoperta
Correre ti aiuta a:
- Rispettare il tuo corpo
- Conoscere l’ambiente circostante
- Vedere la tua città da una prospettiva diversa
- Scoprire i tuoi limiti e superarli gradualmente
- Fare pulizia mentale: “ogni chilometro butti via un pensiero”
Come in ogni relazione, ci possono essere alti e bassi nel rapporto con la corsa. Ci sono stagioni, periodi, momenti in cui non ti va di correre. Tante persone hanno “litigato” con la corsa, ma poi ci hanno fatto pace grazie a un amico, una garetta sotto casa o semplicemente perché il girovita si era un po’ allargato.
La corsa la migliore terapia
La corsa è terapia, è meditazione in movimento, è una finestra sulla società e su noi stessi. Non importa quanto veloce vai, quanto lontano arrivi o da quanto tempo hai iniziato. L’importante è fare quel primo passo, e poi un altro, e un altro ancora. Perché nella corsa, come nella vita, il viaggio è spesso più importante della destinazione.
Questo articolo è basato sul podcast “Runation 451”, dove le emozioni della corsa prendono vita con Simone Cellini e Marco Raffaelli. Non dimenticare di seguire il podcast e lasciare 5 stelle se ti è piaciuto!
Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
#Runner451 #Runnerconsapevoliefelici