La prima cosa che devo dire è grazie. Grazie a Gianluca della Libreria Arcimboldo e Stefano de Il Vincaffè, che hanno creduto e voluto organizzare questo bel weekend. Gli eventi funzionano se c’è qualcuno che ci crede e cerca di coinvolgere più persone possibili, il mio compito poi è di provare a non tradire le attese.

Grazie all’Atletica Libertas di Orvieto e ai suoi runner, ma grazie anche a chi non corre di solito ed è venuto ad ascoltare la presentazione del libro e ad allenarsi allo stadio domenica mattina. Grazie a chi è venuto da fuori a trascorrere un Weekend ad Orvieto (diciamocelo una delle cittadine più belle e meglio conservate che abbiamo nel Centro Italia) per passare una bella serata a parlar di corsa e a provare una delle sedute che ripropongo (mai uguali) alle Runner 451 Experience.

Sabato sera, all’interno del Vincaffè ho presentato il Manuale D.O.C. Deviato Ottusamente per la Corsa, ma soprattutto ci siamo confrontati con tanti runner sugli argomenti che sempre coinvolgono chi corre: che sia da 6 mesi o da 20 anni. La tecnica di corsa, l’appoggio, la corsa come elemento inclusivo e non esclusivo (per me fondamentale) la differenza, minima ma importante, tra l’atletica e il podismo amatoriale, i tipi da runner che si incontrano ogni domenica, gli errori tipici come non riscaldarsi o allenarsi infortunati e tanto altro. Accompagnato da un bel Orvieto Classico, prosciutto tagliato al coltello e tante prelibatezze preparate da Stefano.

Domenica mattina allo stadio abbiamo fatto una seduta di allenamento che fosse una sintesi dei capisaldi da seguire sempre. Il riscaldamento, tramite allenamento funzionale, andature. Abbiamo poi fatto diversi esercizi per migliorare lo stile di corsa per poi fare una piccola di seduta di qualità con il Fartlek a squadre. Chiuso con lo stretching ottimale, come dico sempre “poche posizioni ma fatte bene”Vedere l’impegno il divertimento, i sorrisi nella foto finale, è ciò che mi fa fare 700 km in un due giorni e non fermarmi mai.

La corsa uno sport di squadra

Si corre da soli, ci si sfida, ma alla fine la condivisione della fatica, del divertimento è molto più aggregante di sport in cui il concetto di squadra è dato dalle regole. Perchè il gruppo che si costruisce nella corsa è spontaneo, volontario, è un piacere. Uno sport che esalta le caratteristiche dell’individuo in un contesto di gruppo. Non diamolo mai per scontato!

Un weekend spero che sia stato utile per chi ha partecipato, fondamentale per me: bello scrivere, ma, come succede nelle Runner 451 Experience, stare tra i runner, condividere, confrontarsi, ridere (tanto) è il doping più forte e più legale che, almeno per me, ci sia.

Se vuoi vivere anche tu l’esperienza di corsa, vieni alle Runner 451 Experience!

Se con il tuo gruppo di Corsa, il tuo locale, vuoi organizzare eventi come questo con Runner 451 puoi leggere cliccando qui o contattarmi direttamente a info@runner451.it

Simone

Runner 451