Il mondo dello sport olimpico si prepara ad accogliere una novità entusiasmante: la breakdance, conosciuta ufficialmente come breaking, farà il suo debutto ai Giochi di Parigi 2024. Questa disciplina urbana, nata negli anni ’70 nel Bronx, porta con sé un’energia fresca e una cultura vibrante che promette di scuotere il palcoscenico olimpico.

Il Breaking si fa strada alle Olimpiadi

Per la prima volta nella storia, i migliori B-boys e B-girls del mondo si sfideranno per la medaglia d’oro olimpica. Le competizioni, divise tra categorie maschili e femminili, vedranno 16 atleti per ciascuna categoria esibirsi in performance mozzafiato. I ballerini dovranno dimostrare la loro abilità in una serie di movimenti caratteristici, dal toprock al footwork, passando per powermoves spettacolari e freeze che sfidano la gravità.

I giudici avranno il compito di valutare non solo la tecnica, ma anche la creatività e la capacità degli atleti di interpretare il ritmo proposto dal DJ. Sarà uno spettacolo che fonde atletismo, arte e cultura in un modo mai visto prima alle Olimpiadi.

Antilai Sandrini: la stella italiana del Breaking

In questo contesto emozionante, l’Italia sarà rappresentata da Antilai Sandrini, conosciuta nel mondo del breaking come Bgirl Anti. Nata a Livorno nel 1997, Antilai ha intrapreso un percorso unico che l’ha portata a diventare la campionessa italiana di breaking.

La sua storia è affascinante: ha scoperto la passione per questa disciplina osservando il padre, un DJ, improvvisare alcuni passi. Da allora, non ha mai smesso di danzare e di perfezionare la sua arte. Trasferitasi a Pordenone all’età di 13 anni, Antilai ha continuato a coltivare il suo talento, emergendo in un campo che, all’epoca, era ancora dominato dagli uomini.

Il percorso di Antilai verso le Olimpiadi è stato costellato di successi. La vittoria al Red Bull BC One Italy nel 2021 ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, aprendo la strada verso il sogno olimpico. La qualificazione, ottenuta a Budapest nel giugno 2023, ha coronato anni di dedizione e duro lavoro.

Uno stile unico forgiato da diverse influenze

Ciò che rende Antilai una concorrente formidabile è il suo stile eclettico. La sua breaking è un mix affascinante di influenze diverse: dal wushu, un’arte marziale cinese da cui trae ispirazione per alcune mosse, alla ginnastica artistica, che ha praticato per dieci anni a livello agonistico. Persino la sua esperienza nel cheerleading ha contribuito a formare la sua etica del lavoro di squadra e la sua capacità di divertirsi anche sotto pressione.

Ma per Antilai, il breaking non è solo una questione di movimenti spettacolari. La ballerina italiana pone grande enfasi sulla conoscenza delle radici culturali di questa disciplina. Si allena con la crew Rocking Sample, imparando non solo le tecniche, ma anche la storia e i valori che stanno alla base del breaking. Questo approccio olistico la rende non solo un’atleta eccezionale, ma anche un’ambasciatrice della cultura hip-hop.

Un’opportunità unica nel suo genere

L’inclusione del breaking nel programma olimpico di Parigi 2024 rappresenta un momento storico, reso ancora più significativo dalla decisione del Comitato Olimpico Internazionale di non includere questa disciplina nei Giochi di Los Angeles 2028. Questo fatto rende la partecipazione di Antilai ancora più preziosa: avrà l’opportunità unica di rappresentare l’Italia in quella che potrebbe essere l’unica apparizione olimpica del breaking nel prossimo futuro.

Gli appassionati di tutto il mondo potranno seguire le gare di breaking a partire dal 9 agosto 2024. Sarà un’occasione imperdibile per ammirare l’unione di atletismo, creatività e cultura urbana che caratterizza questa disciplina, con Antilai Sandrini pronta a dimostrare al mondo intero il talento e la passione del breaking italiano.