Corsa nella Storia a Rimini
Runner 451 non si ferma mai, sempre in corsa (eh beh…). Tanti eventi, le Runner 451 Experience, Corsi di Corsa, Corsa nella Storia a Ravenna e ora anche Corsa nella Storia a Rimini!
Un evento nato in occasione del 110° compleanno del Grand Hotel di Rimini (assolutamente un pezzo della nostra storia), alla collaborazione con Crédit Agricole e alla voglia di Runner 451 di estendere il format di Corsa nella Storia che già si svolge a Ravenna.
Un evento gratuito, su prenotazione, per dare la possibilità a chi ama correre e ama farlo in contesti meravigliosi, di passare una mattinata meravigliosa!
Il racconto della giornata
Una giornata che ha visto una decina di runner partecipare, accolti alle 8 del mattino dallo spettacolare Grand Hotel di Rimini. Ogni volta che entro all’interno del GH l’aria che si respira è davvero magica, 110 anni di storia, dove la figura di Federico Fellini la senti forte, ripensi alle scene di uno dei film più belli della cinemotografia italiana, Amarcord. Pensi a tutti i personaggi che devono essere passati nell’ultimo secolo dentro quelle mura, sin dal suo primo anno di nascita, il 1908. Pensi a come da 110 anni il Grand Hotel sia uno dei simboli della Riviera Romagnola e dell’accoglienza italiana in generale, ma come, senza tradirne l’eleganza, resti al passo con i tempi: un centro congressi, due piscine, una spiaggia privata, un centro benessere e una terrazza che domina i 4000mq dello splendido parco privato.
Grand Hotel che dal 1984 è stato dichiarato monumento nazionale!
La corsa
Fare riscaldamento e una veloce parte sulla tecnica e postura di corsa nel parco del Grand Hotel non è cosa da tutti i giorni, noi lo abbiamo fatto. Finita la parte tecnica, di circa 30 minuti, siamo partiti alla scoperta di Rimini. Una passerella delle ville liberty nella via che dal mare porta verso il centro e già dopo pochi minuti incontriamo uno dei simboli di Rimini in Italia e nel mondo: il Ponte di Tiberio (che si chiama in realtà di Augusto e Tiberio, dato che è stato costruito sotto i due imperatori). Ponte a cinque arcate che ancora oggi, dopo duemila anni, resta uno degli ingressi più importanti del centro di Rimini, l’ultimo tratto della via Emilia.
Da lì abbiamo virato verso il centro, passando davanti al mitico cinema Fulgor, il cinema in cui il Maestro Fellini si innamorò, da bambino, del cinema e che possiamo ritrovare nelle scene di “Amarcord”.
Pochi metri e siamo entrati in Piazza Ferrari, sede della Domus del Chirurgo, abitazione romana (ribatezzata del Chirurgo grazie agli strumenti da chirurgo ritrovati all’interno), scoperta per caso alla fine degli anni 80, durante lavori di espiantazione di alberi.
Sempre in Piazza Ferrari ad accoglierci, nella bellissima sede del Crédit Agricole, all’interno di un Palazzo neo rinascimentale, il ristoro organizzato dagli amici della banca, che tanto investono e credono nello sport.
Via si riparte verso Piazza Cavour e a seguire il rinnovato Castello Malatestiano Sismondo. Uno spettacolo. Poi Porta Montanara, Tempio Malatestiano e Arco di Augusto, il più antico arco romano esistente (e in ottima forma ), che segna l’arrivo della Via Flaminia, la via che unisce Roma a Rimini.
Da qui abbiamo lasciato la storia e ci siamo tuffati nel verde e nel mare, attraversando il Parco che porta al mare e facendo gli ultimi 500 metri sul lungo mare, ogni giorno colorato da tanti amanti della corsa!