INTEGRAZIONE PER LA PREVENZIONE E IL RECUPERO DAGLI INFORTUNI
I problemi fisici degli sportivi e dei runner e le soluzioni da evitare
Le pause forzate dalla corsa sono uno degli incubi peggiori per il runner. Purtroppo però il non volersi fermare mai, sottovalutare dei segnali che ci manda il fisico, non seguire e rispettare una programmazione della corsa che tenga conto di una periodizzazione dell’allenamento, di fasi di recupero sia nei micro cicli che nei macro cicli, non avere un approccio graduale nell’incremento dei volumi e dell’intensità e in ultimo, ma non meno importante, non attuare tutte quelle attività e accorgimenti di prevenzione, spesso porta a lunghi stop per infortunio. In questi casi l’errore più grande è l’auto diagnosi: troppe volte si ipotizza il problema (e la soluzione) cercando su internet, con la comparazione dei sintomi (ma dietro ad uno stesso sintomo ci possono essere cause completamente diverse), chiedendo ad amici che hanno avuto in passato un problema apparentemente simile o facendo la domanda sui social, dove ognuno porta la propria esperienza, con le soluzioni, che a volte arrivano fino alle “occhiature” delle nonne (per chi sa di cosa parlo). La prima cosa da fare, in caso di infortuni, è rivolgersi ad uno specialista, che può essere il vostro fisioterapista di fiducia, che saprà darvi delle risposte o indirizzarvi ad un ortopedico o il medico specializzato per il vostro problema. Non aspettare, evitare il fai da te vi farà ridurre i tempi di recupero e risparmiare soldi, anticipare la spesa ve ne farà spendere meno dopo.
Integrazione per la prevenzione e il recupero dagli infortuni
Quando sfortunatamente si incontra un infortunio le terapie proposte dagli specialisti, solitamente, prevedono una strategia integrata: terapie strumentali, esercizi fisici e utilizzo di integratori (e a volte farmaci nella fase acuta) per il recupero.
Rispettando la tesi “chiediamolo agli specialisti” ho intervistato il Dott. Luigi Santini, creatore di MTBNESS marchio specializzato in integrazione sportiva, per saperne di più sugli integratori per il recupero e la prevenzione degli infortuni.
Per il recupero e la soluzione dei problemi in cui incorrono gli sportivi, come problemi tendinei e articolari, sono sempre più consigliati dagli specialisti del settore, ortopedici e fisioterapisti, insieme a terapie strumentali ed esercizi di riabilitazione, integratori specifici. Ci può spiegare come nasce l’utilizzo degli integratori?
Gli integratori alimentari sono prodotti caratterizzati da una elevata concentrazione di sostanze nutritive, in grado di esercitare un effetto fisiologicamente favorevole per il corretto funzionamento metabolico.
Svolgono pertanto, una azione di apporto, sia di nutrienti con attività compensatrice di una carenza o di un aumentato fabbisogno, quali, ad esempio, i componenti delle strutture cartilaginee-articolari e legamentose-tendinee, con lo scopo di renderli maggiormente disponibili per un utilizzo di “costruzione” delle stesse, sia di elementi in grado di regolare le attività metaboliche dell’organismo, quale può essere una fisiologica azione di contrasto all’infiammazione dei tessuti.
Gli integratori presentano abitualmente un alto profilo di sicurezza, anche se dobbiamo tenere conto che i controlli sui prodotti finiti vengono effettuati solo dopo la verifica formale della procedura di notifica al Ministero della Salute e la successiva immissione in commercio. E’ pertanto fondamentale affidarsi a produttori qualificati in grado di assicurare la qualità delle materie prime e l’assenza di contaminazioni, nonché a professionisti in grado di individuare il prodotto e le dosi corrette per il caso specifico in maniera personalizzata.
Gli integratori dedicati ai problemi fisici sono consigliati anche come strumento preventivo o solo in fase acuta?
Gli integratori possono essere utilizzati in entrambe le situazioni, ovviamente scegliendo quelli dedicati alla situazione contingente, sia per la formulazione che per il dosaggio. Ritengo personalmente che l’uso preventivo sia di estrema utilità per ritardare e/o evitare problematiche dovute all’attività motoria, permettendo una lunga vita sportiva.
Ci sono controindicazioni nell’utilizzo degli integratori per il recupero e la riabilitazione degli infortuni sportivi? Incompatibilità, dosi, scelta dei prodotti?
Ogni caso deve essere valutato singolarmente da un professionista dotato delle competenze specifiche, evitando il fai da te, sia per scongiurare problematiche di interazioni con eventuali terapie farmacologiche in atto ( situazione non comune ma comunque da non escludere a priori ) o di ipersensibilità ai componenti a causa di reazioni del tutto individuali , sia per rendere efficace l’assunzione degli integratori. Le formulazioni devono infatti seguire linee guida specifiche ed essere frutto di ricerche bibliografiche consolidate, in grado di comprovarne l’efficacia alle dosi consigliate.
Nel caso di problemi articolari quali sono le sostanze principali da integrare e perché?
Glucosamina solfato e Condroitin solfato sono fondamentali essendo i principali costituenti delle cartilagini. Il Metilsulfonilmetano ( MSM ) funge da elemento di stimolo alla sintesi cartilaginea oltre che svolgere una azione sia protettiva nei confronti dei radicali liberi, sia di fisiologico contrasto all’infiammazione. Sempre dotata di quest’ultima azione ricordo inoltre la Bromelina, in grado di dare una risposta immediata contro il dolore.
Mi preme ancora sottolineare l’importanza di dosaggi corretti che devono derivare da studi scientifici pubblicati. Spesso, infatti, si trovano in commercio integratori sotto dosati che risultano pertanto inefficaci. Inoltre è fondamentale che l’assunzione si protragga per il periodo adeguato.
E nel caso di problemi tendinei?
Anche in questo caso la composizione deve presentare componenti dotati di un meccanismo d’azione reciprocamente sinergico.E’ pertanto indispensabile avere presenti:
– gli elementi costituenti il tessuto legamentoso-tendineo, primi fra tutti l’aminoacido L-Lisina e il collagene di tipo I
– principi attivi stimolanti la sintesi e i processi di riparazione quali Metilsulfonilmetano ( MSM), Rame e Manganese
– sostanze in grado di aumentare il circolo sanguigno in prossimità dei tessuti interessati ed in particolare Arginina Alfachetoglutarato ( AAKG )
– antiinfiammatori enzimatici non lesivi a livello gastrico quale è la Bromelina
Due dei problemi maggiori che affliggono i podisti sono i problemi alla cartilagine del ginocchio e sofferenza ai tendini di Achille. Dalla sua esperienza affianco agli sportivi quali terapie ha visto aver successo, che coinvolgano sia la parte strumentale, che riabilitativa, che l’assunzione di integratori specifici?
La Tecar Terapia associata alla assunzione di Acido Lipoico, Proantocianidine e Curcumina BCM95 ad alta biodisponibilità rappresenta uno dei trattamenti di prima scelta nel caso di versamento e in fase acuta. Ho potuto riscontrare anche risultati eccezionali sia nel post-trauma che nella prevenzione delle ricadute nelle problematiche sia cartilaginee che tendinee, dall’utilizzo combinato di Laser di ultima generazione ad attività biostimolante e specifici integratori caratterizzati dagli ingredienti a cui abbiamo precedentemente fatto riferimento.
Ci racconta come nasce MTBNESS e in modo specifico la linea GIL dedicata al recupero?
Essendo Farmacista e specializzato in preparazioni galeniche di laboratorio mi venne richiesto, da parte di medici dello sport e fisiatri, la messa a punto di formulazioni che tenessero conto delle linee guida delle Società mediche di Ortopedia e Fisiatria, dal momento che in commercio erano disponibili solo integratori con componenti parziali o sotto dosati. Inoltre, dovendo l’assunzione protrarsi per tempistiche non sempre brevi, ho posto particolare attenzione al numero di dosi presenti nelle confezioni e ad un rapporto costo/trattamento sostenibile.
Il motto di Runner 451 è Runner consapevoli e felici, vuole dire un’ultima cosa ai runner e agli sportivi per godere al massimo della propria passione in modo sano e consapevole e felice?
Perdona la banalità ma “Prevenire è meglio che curare“. Gestire allenamento, alimentazione e integrazione in modo corretto, facendo riferimento a professionisti accreditati ed evitando il fai da te, permette di godere al massimo dei benefici derivati dalla propria attività, mantenendo l’organismo integro. Mi riferisco certamente anche ai risultati sportivi, ma anche al fine ultimo della pratica del Running, ovvero il benessere a 360°.
La ringrazio infinitamente per le preziose informazioni e invito tutti a visitare il sito MTBNESS e la linea GIL dedicata alla prevenzione e al recupero degli infortuni. Il suo contributo ci ha permesso di chiarire molti aspetti e spero aiuti i lettori di Runner 451 ad evitare i “secondo me”, le soluzioni fai da te e ad essere sempre più consapevoli e felici.
Per approfondire la linea GIL di MTBNESS potete visitare direttamente il sito cliccando qui vi consiglio di farlo, ci sono prodotti per ogni situazione che seguono le linee illustrate dal Dott. Santini.
Simone
#Runner451 #runnerconsapevoliefelici
Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
#Runner451 #Runnerconsapevoliefelici