LA MARATONA INIZIA AL 30° KM ?
La strategia nella maratona (e nelle altre gare)
La maratona inizia 3 mesi prima

QUANTE SETTIMANE MI SERVONO PER PREPARARMI?
Preparazione alla maratona
Strategia di gara per la maratona
- Logistici/organizzativi: come raggiungere la partenza, l’abbigliamento prima per non prendere freddo (o troppo caldo), idratazione e alimentazione prima.
- Abbigliamento idoneo
- Riscaldamento ideale pre gara
- Conoscenza del percorso: tipo di terreni (asfalto, pavè, sterrato,ecc…) dislivelli e, se possibile, eventuali pezzi esposti al vento o sole, ristori, spugnaggi
La giusta partenza e la tattica di gara nella Maratona
- Non barare e andare nella griglia in linea con i vostri tempi. Nelle iscrizioni vi chiederanno qual è il vostro tempo dell’ultima gara, in ogni caso cercate sempre di essere nelle gabbie che vi competono. In questo modo non sarete di intralcio a chi ha un ritmo maggiore, non subirete il disagio psicologico di subire tanti sorpassi e potrete agganciare un gruppetto con cui condividere il ritmo e fare meno fatica
- Non stressatevi se i primi km non si corre o si va più piano. Nella grandi maratone è così, si è in tanti. Non fatevi prendere dal nervoso o ansia, brucerete energie inutili.
- Partite con velocità costante, evitate accelera/frena che viene naturale o perché trovate la folla (punto precedente) o perché vi fate prendere dall’entusiasmo e quindi aumentate il ritmo, per poi frenare quando vi accorgete che state andando troppo forte, poi di nuovo veloce, ecc…
- Conoscete il vostro ritmo. Il ritmo lo dovete aver già provato in allenamento ed è il ritmo che correte o di riferimento per tutta l’ultima fase di allenamento, ultimo lunghissimo compreso. Può cambiare di poco e ovviamente può essere influenzato dal percorso e dalla giornata
- Non tenete l’occhio fisso sullo sportwatch. Il ritmo, dopo tanti km, lo dovreste sentire. Impostate l’autolap sul vostro orologio e controllate il ritmo ogni km (ancora meglio se lo prendete manualmente ad ogni km segnato del tracciato, così da evitare gli errori del gps).
- Partite pochi secondi sopra sul vostro ritmo di riferimento Maratona, trovate un ritmo regolare e scegliete un gruppo con cui condividere l’avventura. Non siamo in bici ma darsi il cambio a tirare e dare il ritmo è sempre un bel gesto. In pochi km troverete il vostro ritmo gara e, se arrivate bene in fondo, allora si sparate tutto quello che vi è rimasto in corpo.
- Non partite troppo piano: sento spesso dire a chi non si è allenato al meglio, “parto molto più piano” per arrivare in fondo. Certo se camminate 42,195 km arrivate. A parte gli scherzi restare sempre sotto la soglia aerobica può alzare le probabilità di arrivare, ma rallentare troppo comporta quasi sicuramente una modifica della vostra biomeccanica, con un’oscillazione maggiormente verticale e un carico maggiore sulle vostre articolazioni per ore ed ore, aumentando le possibilità di infortunio e probabilmente stancandovi maggiormente (anche perché starete più ore sulle gambe).
- Non saltate nessun rifornimento e usate gli integratori in gel, ma abbiate cura di provarli più volte nelle settimane precedenti. Qui potete approfondire il tema
- Controllate il vostro assetto di corsa regolarmente, con la stanchezza è facile che il busto tenda leggermente a cedere, la corsa farsi più seduta, riducendo la reattività dei piedi e andando a pesare di più sulle gambe. Semmai rallentate sistematevi e riprendere il ritmo corretto con la giusta postura
- Abbiate in mente il percorso e gestitevi in funzione di eventuali ostacoli (salite, zone esposte al vento o al sole, pavè ecc…), ma non vivete con ansia l’avvicinamento a queste parti della gara, essere rilassati, con la giusta cattiveria agonistica, è la cosa più importante.
- Se arriva il muro è il momento della testa. Se vedete che rallentate e non riuscite a farne a meno, non vi agitate, reagite, senza strappi, ma come nel punto precedente. Non fermatevi, al massimo camminate pochi metri se proprio non potete farne a meno, ma non mollate
- Se state male, se davvero non vi sentite bene, fermatevi. Recuperate e ragionate, ci vuole lucidità e coraggio, non solo a continuare, ma anche a dire “oggi basta”.
- Al traguardo godetevi il momento e ringraziate chi vi applaude.
La Maratona inizia subito
Come abbiamo visto la gara inizia subito, la gestione delle energie, il ritmo, le scelte sagge, la preparazione, il controllo di se stessi, sono assolutamente più importanti. La maggior parte della responsabilità, per fortuna, per non fare iniziare la gara al 30° km, è nelle nostre mani. La gara è un momento importante, che va rispettato, prima di tutto per voi che ci avete investito tempo, fatto sacrifici, che l’avete sognata. Poi per la gara stessa, che è sempre un piccolo pezzo di storia sportiva.
Buona Maratona!
Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
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