Rendi i tuoi allenamenti più precisi e approfitta delle promozioni per farlo
Runner è il momento di usare bene la fascia cardiaca
Se sei un runner, probabilmente sei abituato a guardare il tuo ritmo durante gli allenamenti. “Oggi devo fare 10 km a 5:30 al chilometro”, ti dici. Ma fermiamoci un attimo a riflettere: il ritmo ti dice davvero tutto quello che devi sapere sul tuo allenamento?
Carico esterno vs carico interno: perché fa la differenza
Quando corri guardando solo il passo, stai monitorando quello che si definisce “carico esterno”. È come guardare solo la superficie dell’acqua senza sapere cosa c’è sotto. Il ritmo non ti dice quanto il tuo corpo stia effettivamente lavorando in quel momento. Dobbiamo avere idea del carico esterno, del passo al km (o della potenza) che riusciamo ad esprimere, ma per avere un monitoraggio più accurato, soprattutto nei lavori estensivi, come i lenti, i medi, i lunghi, non possiamo prescindere dal monitoraggio del carico interno, ciò che davvero sta esprimendo il nostro corpo e questo possiamo farlo solo con la frequenza cardiaca.
Il monitoraggio cardiaco durante la corsa
Oggi la misurazione al polso degli ultimi orologi della frequenza cardiaca è sempre più affidabile, ma ancora non possiamo sostituire la precisione del lavoro della fascia cardiaca.
Monitorando la frequenza cardiaca con la fascia, con una precisione quasi senza errori, hai accesso al “carico interno” – ovvero come il tuo corpo sta effettivamente rispondendo allo sforzo. È la differenza tra sapere quanto veloce stai andando e capire quanto duramente stai lavorando.
Perché il carico interno è fondamentale
Pensa ad un esempio: lunedì corri 10 km a 5:30 al chilometro e la tua frequenza cardiaca media è 150 bpm. Giovedì rifai lo stesso allenamento, stessa distanza, stesso ritmo, ma la tua frequenza cardiaca sale a 165 bpm. Cosa ti dice questo?
Il tuo corpo parla, ascoltalo
Potrebbe significare che:
- Sei più stanco del solito
- Non hai recuperato completamente dall’allenamento precedente
- Sei leggermente disidratato
- Stai incubando un raffreddore
- Hai dormito male
- Sei sotto stress
Il ritmo da solo non ti direbbe nulla di tutto questo. Ma la frequenza cardiaca ti dà un quadro completo della tua condizione fisica giornaliera. Lo stesso allenamento andrà corso molto più piano.
Come utilizzare la fascia cardiaca in modo intelligente
L’importanza del monitoraggio costante
Non si tratta solo di indossare la fascia cardiaca, ma di usarla per prendere decisioni intelligenti sul tuo allenamento:
- Ascolta il tuo corpo: Se noti che la frequenza cardiaca è più alta del solito per lo stesso sforzo, potresti dover rallentare o prendere un giorno di riposo
- Personalizza l’allenamento: Adatta il tuo allenamento in base alla risposta del tuo corpo, non solo a un piano prestabilito
- Migliora la consapevolezza: Impara a conoscere come il tuo corpo risponde a diversi tipi di allenamento
Potrebbe bastare la rivelazione cardiaca al polso, ma per fare un lavoro ottimale, perché non usare la fascia?
Le migliori fasce cardiache per il tuo allenamento
Ci sono molte fasce cardiache nel mercato, una cosa che devi guardare è il protocollo di trasmissione che usano che sia compatibile con il tuo orologio da corsa. ANT+ e/o Bluetooth. Di seguito le migliori proposte attualmente in sconto (8-9 ottobre).
🏃♂️ Garmin HRM-Pro Plus (Super offerta)
Tecnologia Bluetooth e ANT+, misura anche la dinamiche di corsa se abbinata con orologio Garmin compatibile con la funzione apposita, misura passo e distanza anche in situazione INDOOR in assenza di GPS [Scopri di più]
🏃♂️ Garmin HRM-Dual
Tecnologia Bluetooth e ANT+, la fascia basic più utilizzata, affidabile in ogni situazione [Scopri di più]
🏃♀️ Polar H10
Il top della casa finlandese, on trasmissione Bluetooth Smart, ANT+ e 5kHz, è compatibile con una vasta gamma di dispositivi e attrezzature fitness per la misurazione della frequenza cardiaca,ileva la frequenza cardiaca in qualsiasi sport, tutti gli allenamenti indoor e outdoor; completamente impermeabile, ha una memoria interna per registrare un allenamento [Scopri di più]
🏃♀️ Polar Verity
Non è una fascia, ma un sensore ottico (come per il polso) da posizione sul braccio, impermeabile (anche per il nuoto), per chi non riesce a portare la fascia, ma non si accontenta del polso [Scopri di più]
Investi nella conoscenza del tuo corpo
Non limitarti a correre guardando solo il ritmo. La fascia cardiaca ti permette di:
- Ascoltare veramente il tuo corpo
- Allenarti in modo più intelligente
- Prevenire il sovrallenamento
- Ottimizzare i tuoi recuperi
Consigli pratici per utilizzare la frequenza cardiaca
Definisci bene le zone di lavoro
Definisci bene le zone, non fermarti al calcolo della formule della frequenza cardiaca massima, ma definiscile con il lavoro sul campo. Molti abbandonano la frequenza cardiaca come strumento di misurazione, perché non gli tornano i dati, altri si preoccupano di valori troppo alti, senza aver controllato quali sono i valori effettivi.
Non è un comandamento
A volte la frequenza cardiaca è più alta del solito, non è detto che tu debba per forza riposare, ci sono allenamenti volutamente sotto stress. Cerca sempre di contestualizzare la situazione e avere consapevolezza del lavoro che stai facendo.
Non guardare la frequenza cardiaca in gara
La frequenza cardiaca è valore ottimo da valutare, ma in gara lasciala perdere. Ansia da prestazione ed altri fattori portano ad alzare il battito rispetto al solito, potrebbero frenarti e non farti dare il tuo massimo.
Simone Cellini
Creatore di Runner 451, allenatore running, laureato in Scienze motorie, laureato magistrale in scienze politiche – sociologia, Master EMBA, preparatore atletico
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